Dentro si poteva vedere solo il metallo del corridoio, un riflesso di una luce verde che chissà da che cosa fosse emessa, per il resto niente. Il bordo del cratere continuava a fumare, nonostante la nave fosse apparentemente fredda. "Sei riuscita a trovare un'apertura!" Esclamò Elizabeth, sbalordita. "Entriamo, dai!" Sandy la prese per mano e varcò la soglia della nave. Confesso che trattenni il respiro in quel momento, avevo timore che accadesse qualcosa alle ragazze nel passare oltre. Non so, qualche laser disintegrante, o allarmi a tutto spiano, oppure morte per soffocamento. Per fortuna non successe nulla, tutto era silenzioso e non c'era ombra di vita. "Venite o no?" Chiese la mia collega, specialmente rivolta a Thomas, che era rimasto in disparte a osservare dubbioso la scena, ancora preso dai suoi pensieri.